Amministratore privo di deleghe e bancarotta fraudolenta

In tema di responsabilità degli amministratori, perché si configuri il concorso nella bancarotta fraudolenta per omesso impedimento dell’amministratore privo di deleghe, è necessaria la prova della sua concreta conoscenza del fatto pregiudizievole per la società o, quanto meno, di “segnali di allarme” inequivocabili, dai quali è desumibile l’accettazione del rischio del verificarsi dell’evento illecito, nonché della volontaria omissione di attivarsi per scongiurarlo.

(Cassazione Penale, SSUU, 7 settembre 2018, n. 40152)