Perdita dell’assegnazione della casa coniugale

Posto che, ai fini dell’assegnazione della casa familiare in favore di un genitore, il figlio deve avere uno stabile collegamento con l’abitazione e deve risiedervi in maniera prevalente, la madre perde il diritto all’assegnazione della casa familiare anche se la figlia, trasferitasi all’estero, fa ritorno a casa con frequenza. In questo ultimo caso, infatti, si configura un rapporto di mera ospitalità.

(Cassazione Civile, ordinanza 6 maggio 2019, n. 11844)