Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori
Sono ammissibili le azioni revocatorie ordinaria e fallimentare contro l’atto di scissione, o meglio contro la componente patrimoniale di detto atto, al fine di conseguire la declaratoria di inefficacia degli effetti dispositivi e traslativi senza intaccare nel contempo quelli riorganizzativi.
(Tribunale di Roma, 12 giugno 2018)