Contratto preliminare: l’abuso del diritto fa venir meno la nullità di protezione
Una volta che sia stata rilasciata la garanzia prescritta per legge in data successiva alla stipula del preliminare, e senza che nelle more si sia manifestata l’insolvenza del promittente venditore ovvero che risulti altrimenti pregiudicato l’interesse del promissario acquirente, la proposizione della domanda di nullità di protezione prevista dall’art. 2 d.lgs n. 122/2005 costituisce abuso del diritto.
(Cassazione Civile, 18 settembre 2020, n. 19510)