Sull’autoriduzione del canone
In applicazione del principio di correttezza e buona fede, la condotta della parte inadempiente deve incidere sulla funzione economico-sociale del contratto, influire sull’equilibrio sinallagmatico dello stesso, in rapporto all’interesse perseguito dalla parte, e, perciò, deve legittimare causalmente e proporzionalmente la sospensione dell’adempimento dell’altra parte, in ottemperanza del principio di autotutela sancito dall’art. 1460 c.c..
(Cassazione Civile, ordinanza, 29 gennaio 2021, n. 2154)