Normale rischio dell’attività sportiva e risarcimento del danno

L’attività agonistica implica l’accettazione del rischio ad essa inerente da parte di coloro che vi partecipano, per cui i danni da essi eventualmente sofferti rientranti nell’alea normale ricadono sugli stessi, onde è sufficiente che gli organizzatori, al fine di sottrarsi ad ogni responsabilità, abbiano predisposto le normali cautele atte a contenere il rischio nei limiti confacenti alla specifica attività sportiva, nel rispetto di eventuali regolamenti sportivi (escluso il risarcimento per l’uomo colpito al naso durante un esame per il conseguimento di un livello superiore di Ju Jitsu, nel corso del quale egli era stato chiamato a fare da “sagoma umana”).

(Cassazione Civile, ordinanza, 19 novembre 2021, n. 35602)