Sulla riduzione dell’assegno divorzile dovuto dal marito risposato (e deve sostenere maggiori spese)
Le maggiori spese affrontate dall’ex marito a causa della convivenza con la seconda moglie non possono legittimare la sua richiesta di vedere eliminato o, almeno, ridotto l’assegno divorzile riconosciuto all’ex moglie (va respinto il reclamo proposto dall’uomo e mirato ad ottenere «l’eliminazione o la riduzione del suo obbligo di assegno divorzile, quantificato in 400 euro mensile» in favore dell’ex moglie).
(Cassazione Civile, ordinanza, 4 maggio 2022, n. 14162)