E’ grave violazione della dignità e della riservatezza la diffusione senza consenso delle immagini di una neonata
La diffusione delle immagini di una donna con la bambina appena nata, senza il consenso preventivo, costituisce una grave violazione della dignità e riservatezza a prescindere da ogni concreta identificazione da parte del pubblico di chi sia la persona ritratta.
(Cassazione Civile, 16 settembre 2022, n. 27267)