Troppo bassa e quindi esclusa dalla procedura per l’accesso alla funzione di capotreno: è discriminazione indiretta di genere
In tema di requisiti per l’assunzione, qualora in una norma secondaria sia prevista una statura minima identica per uomini e donne, in contrasto con il principio di uguaglianza perché presuppone erroneamente la non sussistenza della diversità di statura mediamente riscontrabile tra uomini e donne e comporta una discriminazione indiretta a sfavore di queste ultime, il giudice ordinario ne apprezza, incidentalmente, la legittimità ai fini della disapplicazione, valutando in concreto la funzionalità del requisito richiesto rispetto alle mansioni.
(Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 3 luglio 2023, n. 18668)