Minore casualmente ripreso durante l’arresto di un latitante: è lecita la diffusione della sua immagine
Ove non ricorra il caso limite della lesione del decoro, della reputazione o dell’onore della persona e si integri il collegamento con un evento svoltosi in pubblico può escludersi che operi la deroga legale al divieto di riproduzione dell’immagine allorché alla circostanza soggettiva della minore età della persona si accompagni quella, oggettiva, della non casualità della ripresa, espressamente diretta a polarizzare l’attenzione sull’identità del minore e sulla sua riconoscibilità.
(Cassazione Civile, 1 febbraio 2024, n. 2978)