Al poliziotto carente nelle indagini può configurarsi la responsabilità civile?

In caso di omissione colposa nelle indagini delegate alla polizia dall’autorità giudiziaria, la condotta dell’agente non può costituire autonoma fonte di responsabilità civile poiché non può essere distinta dall’attività pubblicistica dell’organo titolare dell’azione penale. Al di fuori dei casi dolosi inquadrabili nell’ambito della calunnia, la sovrapponibilità dell’attività pubblicistica dell’autorità giudiziaria alla condotta dell’agente, esclude la configurabilità di un nesso causale con il danno eventualmente subito da chi si afferma leso dall’omissione, fermo restando il regime di responsabilità inerente al titolare del suddetto organo.

(Cassazione Civile, ordinanza 13 marzo 2018, n. 6036)