Termine per il fallimento del socio occulto e prova del vincolo societario
Il termine annuale prescritto dall’art. 147, comma 2, l. fall. per l’estensione del fallimento della società ai suoi soci illimitatamente responsabili non si applica al socio occulto, ossia al socio la cui qualifica non risulti dal Registro delle Imprese, non potendo questi opporre con data certa la cessazione della propria responsabilità illimitata.
Per provare un vincolo societario occulto, è necessario dimostrare un apporto sistematico, continuo e notevole del terzo formalmente estraneo alla compagine dei soci, tale da garantirgli la partecipazione ai momenti fondamentali della vita sociale, prova che deve essere ancor più rigorosa nel caso in cui si assuma che il rapporto occulto intervenga tra membri di una stessa famiglia.
(Tribunale di Padova, decreto 12 febbraio 2018)