Nell’appalto “a corpo” gli extra sono dovuti “a misura”

In tema di appalto di opere pubbliche, pur essendo il prezzo «a corpo» fisso ed invariabile, in quanto riferito all’opera globalmente considerata, l’appaltatore ha diritto ad un compenso ulteriore per i lavori aggiuntivi eseguiti su richiesta del committente o per effetto di varianti, il quale dev’essere calcolato «a misura» limitatamente alle quantità variate.

(Cassazione civile, sez. I, ordinanza 25.09.2017, n. 22268)