Le clausole che delimitano il rischio vanno intese in senso sfavorevole all’assicuratore

Le clausole di polizza che delimitano il rischio assicurato non possano prescindere dalle condizioni generali, condizioni che sono in ogni caso soggette al criterio ermeneutico posto dall'art. 1370 c.c. e, pertanto, nel dubbio devono essere intese in senso sfavorevole all'assicuratore.

(Cassazione Civile, 28 settembre 2022, n. 28173)


Responsabilità personale e solidale per le obbligazioni di una associazione

La responsabilità personale e solidale per le obbligazioni di una associazione non riconosciuta, prevista dall'art. 38 c.c. a carico di chi abbia agito in rappresentanza dell'associazione medesima, permane anche dopo la perdita del potere di rappresentanza. Ne consegue che il presidente di una associazione non riconosciuta è passivamente legittimato all'azione del creditore anche dopo la cessazione della carica con riguardo alle obbligazioni che risalgono al periodo in cui ha svolto le funzioni di presidente.

(Tribunale di Torino, 15 marzo 2019, n. 1196)


Presidente dell’associazione e responsabilità solidale

Ai fini della responsabilità tributaria per illeciti di una associazione non riconosciuta, non è sufficiente la la mera sussistenza di un incarico direttivo gestionale nell'ambito della associazione, essendo invece necessario dimostrare il ruolo concretamente tenuto. La responsabilità personale e solidale prevista dall'art. 38, comma 2, c.c., per colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, bensì all'attività negoziale effettivamente svolta per conto di essa e risoltasi nella creazione di rapporti obbligatori fra questa ed i terzi, con la conseguenza che chi invoca in giudizio tale responsabilità è gravato dall'onere di provare la concreta attività svolta in nome e nell'interesse dell'associazione, non essendo sufficiente la dimostrazione in ordine alla carica rivestita all'interno dell'ente.

(Cassazione Civile, ordinanza 21 gennaio 2019, n. 1489)