Richiesta 119 T.U.B. del fideiussore

Il fideiussore, destinatario di una richiesta di pagamento da parte della banca, ha diritto di ottenere la consegna della documentazione bancaria per esaminare la fondatezza delle ragioni di credito, poiché può opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale (art. 1945 c.c.).

(Tribunale di La Spezia, 30 maggio 2019)


Liquidazione dei danni patrimoniali subiti da un avvocato a seguito di un sinistro

Ai fini della liquidazione del danno patrimoniale futuro da perdita di capacità lavorativa specifica, devono essere utilizzati come parametri da un lato, la retribuzione media dell'intera vita lavorativa della categoria di pertinenza, desunta da parametri di rilievo normativo o altrimenti stimata in via equitativa, e, dall'altro, coefficienti di capitalizzazione aggiornati e scientificamente corretti, quali, ad esempio, quelli approvati con provvedimenti normativi per la capitalizzazione delle rendite previdenziali o assistenziali oppure quelli elaborati specificamente nella materia del danno aquiliano (nella specie, relativa ai danni patrimoniali subiti da un avvocato a seguito di un sinistro, la Corte ha considerato prevedibile il progressivo incremento reddituale che, notoriamente, caratterizza tale attività).

(Cassazione civile, 25 giugno 2019, n. 16913)


Riduzione del canone proporzionale alla riduzione del godimento

Qualora l’immobile locato si trovi, a prescindere dalla colpa del locatore, in condizioni tali da non consentire il normale godimento del bene in ordine alla sua destinazione contrattuale, il conduttore convenuto in giudizio per il pagamento dell’intero canone, se non può validamente opporre l’eccezione di inadempimento, può tuttavia ottenere una riduzione del canone, proporzionale alla riduzione dell’utilità che il conduttore consegue in ragione dei limiti sussistenti al pieno godimento del bene.

(Tribunale di Roma, 1 luglio 2019, n. 13216)


La Ferrari 250 GTO è un’opera d'arte!

Il design di una autovettura deve essere equiparato, ai fini della tutela giuridica, non semplicemente ad un marchio, bensì ad un'opera d'arte, con conseguente applicazione della legge 633/1941 sul diritto d'autore, qualora la personalizzazione delle linee e degli elementi estetici ne facciano un unicum nel suo genere, ossia una vera e propria icona automobilistica ed il suo valore artistico trovi oggettivo e generalizzato riconoscimento in numerosi premi e attestazioni ufficiali, in copiose pubblicazioni e nella riproduzione artistica su monete e sotto forma di sculture, periodicamente esposte nei musei (nel caso in esame è stato tutelato il modello FERRARI 250 GTO da un tentativo di riproduzione da parte di altra società grazie alla più estesa copertura offerta dal diritto d'autore).

(Tribunale di Bologna, sez. impresa, ordinanza 20 maggio 2019, n. 3973)


CTU esplorativa tra mancata produzione e necessità di speciali cognizioni tecniche

Quando l’accertamento di determinate situazioni di fatto possa effettuarsi soltanto con l’ausilio di speciali cognizioni tecniche, è consentito al CTU di acquisire ogni elemento necessario a rispondere ai quesiti, sebbene risultante da documenti non prodotti dalle parti, sempre che si tratti di fatti accessori e rientranti nell'ambito strettamente tecnico della consulenza (massima non ufficiale).

(Tribunale di Parma, 7 febbraio 2019)


Nullo il decreto ingiuntivo dei genitori contro il figlio finalizzato a sottrarre beni ai creditori

Se nel corso degli anni i genitori hanno destinato al figlio denaro a fondo perduto favorendone un arricchimento privo di corrispettività e, solo in prossimità del suo default, si sono muniti di un riconoscimento di debito (e di un assegno bancario) azionandolo poi anche in via monitoria, è da accogliersi l’opposizione di terzo ex art. 404 C.p.C. promossa dagli altri creditori (massima non ufficiale).

(Tribunale di Parma, 15 aprile 2019, n. 613)


Decreto ingiuntivo per consegna di documenti bancari

L’utente bancario è pienamente legittimato a ricorrere al procedimento monitorio di cui agli artt. 633 e ss. c.p.c. al fine di ottenere la consegna di determinati documenti riferibili a diritti di credito, quali quelli previsti dall'art. 119 del D. Lgs n. 385/1993, posto che il diritto del cliente alla consegna dei documenti relativi al suo contratto ha natura di diritto soggettivo di rango primario e i costi di produzione sono dovuti alla banca solo a seguito della richiesta ex art. 119 T.U.B. del cliente, ma non nel caso in cui si è in presenza di un ordine giudiziale che va semplicemente adempiuto.

(Tribunale di Parma, 3 aprile 2019)


Responsabilità per perdita della cosa

In tema di leasing traslativo, la clausola contrattuale che pone a carico dell'utilizzatore il rischio per la perdita del bene oggetto del contratto non ha carattere vessatorio, poiché si limita a regolare la responsabilità per la perdita del bene in conformità della disciplina legale desumibile - in via analogica - dall'art. 1523 c.c. sulla vendita a rate con riserva della proprietà.

(Cassazione Civile, 23 maggio 2019, n. 13956)


Diritto del trasportato all'integrale risarcimento del danno

Il trasportato su un veicolo a motore, che abbia patito danni in conseguenza di un sinistro ascrivibile a responsabilità tanto del vettore, quanto del titolare di un terzo veicolo, può pretendere il risarcimento integrale da uno qualsiasi tra i due responsabili (e dai loro assicuratori della r.c.a.), in virtù del principio generale della solidarietà tra i coautori di un fatto illecito, di cui all'art. 2055 c.c., senza che rilevi, ai fini della riduzione del risarcimento, la diversa gravità delle rispettive colpe dei corresponsabili o la diseguale efficienza causale di esse.

(Cassazione Civile, ordinanza 17 giugno 2019, n. 16143)


Accertamento del corretto adempimento dell’incarico

Costituiscono irregolarità nella tenuta della contabilità condominiale, in quanto non consentono l’immediata verificabilità delle voci di entrata e di uscita, e dunque motivo di revoca dell’amministratore di condominio: l’omissione della registrazione dei movimenti in entrata ed uscita, il mancato rispetto dell’ordine cronologico delle registrazioni; l’annotazione cumulativa e non analitiche delle operazioni; l’annotazione di operazioni anticipata rispetto alla manifestazione finanziaria; la mancata tenuta del riepilogo finanziario.

(Tribunale Brescia, 14 Febbraio 2019)