Assegno all'ex coniuge: natura e criteri di determinazione
L'assegno divorzile, appurata la sua funzione assistenziale, compensativa e perequativa, deve essere determinato alla luce di una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti, in relazione alla durata del matrimonio e all'età dell'avente diritto.
(Cassazione civile, 21 giugno 2019, n.16796)
Perdita di contribuzione derivante dal reddito del figlio deceduto e onere della prova
In tema di risarcimento del danno patrimoniale subìto da parte del genitore per la perdita di contribuzione derivante dal reddito del figlio deceduto a seguito di sinistro stradale, non è sufficiente dimostrare la convivenza tra vittima ed aventi diritto e la titolarità di un reddito da parte della prima, ma occorre invece dimostrare o che la vittima contribuiva stabilmente ai bisogni dei genitori, ovvero che questi, in futuro, avrebbero avuto bisogno delle sovvenzioni del figlio, essendo peraltro a tal fine necessaria anche l’articolazione di specifici mezzi di prova sulle condizioni sociali e lavorative dei genitori della vittima.
(Tribunale di Bergamo, 15 dicembre 2018, n. 2652)
Termini per la revocatoria nelle procedure consecutive
Nell'ipotesi di fallimento dichiarato in consecuzione di una procedura di concordato preventivo, nel regime vigente prima dell'introduzione dell'art. 69 bis, comma 2, l.fall., per effetto dell'art. 33, comma 1, del d.l. n. 83 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 134 del 2012, i termini per la proposizione dell'azione revocatoria fallimentare decorrono dalla data del decreto di ammissione alla procedura di concordato e non da quella del deposito della relativa domanda, attesa l'omogeneità tra sentenza di fallimento e decreto di ammissione al concordato e considerato che gli effetti giuridici riconducibili alla detta domanda sono indicati tassativamente nell'art. 169 l.fall..
(Cassazione Civile, ordinanza 29 marzo 2019, n. 8970)
Riparto oneri probatori nella revocatoria degli atti a titolo gratuito
In tema di azione revocatoria degli atti a titolo gratuito, incombe sul curatore la prova della gratuità dell'atto e del compimento nel periodo sospetto, mentre grava sulla controparte l'onere di dimostrare i presupposti per l'applicazione dell'esimente della proporzionalità degli atti rispetto al patrimonio che ha natura di eccezione in senso stretto da proporre, a pena di decadenza, nei termini preclusivi previsti dal codice di rito.
(Cassazione Civile, ordinanza 29 marzo 2019, n. 8978)
La prova della non fallibilità tra bilanci ed altri strumenti di indagine
Ai fini della prova della sussistenza dei requisiti di non fallibilità sono ammissibili strumenti probatori alternativi al deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi, tuttavia gli eventuali strumenti probatori alternativi devono avere ineluttabilmente riferimento, con riguardo ai requisiti dimensionali, al medesimo periodo cui si riferisce l’art.1 l. fall..
(Cassazione Civile, 14 giugno 2019, n. 16117)
Conseguenze del ritardo con il quale l’erede onerato da esecuzione all'obbligazione modale contenuta nel testamento
L’accertato ritardo dell’erede nell'adempimento dell’obbligazione modale contenuta nel testamento, avente a oggetto una prestazione di fare infungibile (l’istituzione di un centro studi in memoria del defunto), è suscettibile di coercizione indiretta ai sensi dell’art. 614-bis c.p.c.; mentre, per effetto del pur ritardato adempimento, non è possibile esperire, nei confronti del medesimo erede, l’azione ordinaria di risarcimento del danno non patrimoniale da lesione della memoria del defunto.
(Cassazione civile, 3 giugno 2019, n. 15110)
Accertamento della paternità
L'accertamento immuno-ematologico per l'accertamento della paternità non è subordinato alla prova dell'esistenza di una relazione, e il rifiuto ingiustificato a sottoporvisi, ai sensi dell'art. 116 c.p.c., è suscettibile di essere valutato come ammissione.
(Cassazione civile, 14 giugno 2019, n. 16128)
Crediti litigiosi tra fenomeno successorio e tacita rinuncia del credito
Anche in conseguenza della obbligatoria cancellazione dal registro delle imprese, ai sensi dell’art. 118, n. 4, l.fall., a seguito di chiusura del fallimento per insufficienza dell’attivo, si determina l’estinzione della società ed un fenomeno di tipo successorio, in forza del quale i rapporti obbligatori (ed i conseguenti crediti) facenti capo all’ente, ma che non siano stati realizzati dal curatore fallimentare, si trasferiscono ai soci in regime di contitolarità o comunione indivisa, salvo che il mancato espletamento del recupero giudiziale consenta di ritenere che la società vi abbia rinunciato, a favore di una più rapida conclusione del procedimento liquidatorio. Ove il credito litigioso pendente non sia stato portato, o dai soci o dagli amministratori o dai liquidatori, a conoscenza del curatore del fallimento, il quale non lo abbia perciò incluso tra le voci dell’attivo da realizzare, si deve legittimamente ritenere che esso ab origine sia stato tacitamente rinunciato dalla società e quindi non possa formare oggetto di recupero giudiziale in forza della legittimazione successoria dei soci a seguito della estinzione della società fallita.
(Cassazione Civile, 22 maggio 2019, ordinanza n. 13291)
Rimborso del finanziamento soci e competenza
I rapporti tra società e soci disciplinati dall'art. 2467 c.c., ivi compresa la richiesta di rimborso del finanziamento effettuato dal socio in favore dell’ente, rientrano nel concetto di rapporti societari di cui all'art. 3, comma 2, lett. a) d.lgs. n. 168/2003, in relazione ai quali sussiste la competenza delle Sezioni Specializzate.
(Cassazione Civile, 28 maggio 2019, n. 14668)
Nudo proprietario delle partecipazioni: si al diritto di informativa
Il diritto di informativa sulla gestione sociale e l'ulteriore diritto di impugnare la delibera assembleare trovano piena attuazione indipendentemente dalla partecipazione all'assemblea, essendo attribuito al socio sia il diritto di informazione e consultazione di cui all'art. 2476, comma II, c.c. sia, in ipotesi, il diritto di impugnazione della delibera.
(Tribunale di Firenze, 27 aprile 2019)