Concordato preventivo e inefficacia delle ipoteche iscritte sui beni dei soci illimitatamente responsabili
Nel concordato preventivo, le ipoteche giudiziali iscritte sui beni dei soci illimitatamente responsabili, nei novanta giorni che precedono la data della pubblicazione del ricorso nel registro delle imprese, nonché successivamente a tale deposito, sono inefficaci rispetto ai creditori anteriori al concordato.
(Tribunale di Padova, 31 marzo 2021)
Sulla determinazione del compenso spettante al sindaco
L’adempimento della prestazione di controllo, a cui sono tenuti i sindaci di società per azioni, è suscettibile di essere considerato partitamente, anno per anno: ed è con riferimento a questa unità di misura (della singola annualità) che, in caso di eccezione d’inadempimento, l’inadempimento dell’obbligazione di controllo deve venire a confrontarsi in relazione al riconoscimento del diritto al compenso del sindaco.
(Cassazione Civile, ordinanza, 4 marzo 2021, n. 6027)
Addebito della separazione, abbandono dei figli adottivi e risarcimento del danno
Va confermato il risarcimento per i danni occorsi ai figli adottivi a seguito di separazione addebitabile esclusivamente al padre; l’addebitabilità esclusiva al padre delle cause della separazione coniugale ed in particolare le modalità traumatiche della rottura, oltre al trasferimento del genitore in una città diversa e la nascita di un altro figlio nel nuovo nucleo familiare da lui creato, hanno, infatti, determinato una grave condizione di deprivazione e senso di abbandono, tenuto conto della maggiore fragilità dei figli adottivi già segnati da un abbandono originario.
(Cassazione Civile, 2 aprile 2021, n. 9188)
La sentenza ecclesiastica non impedisce la prosecuzione del giudizio di divorzio per la determinazione delle disposizioni economiche
Il riconoscimento dell’efficacia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio religioso, intervenuto dopo il passato in giudicato della pronuncia di cessazione degli effetti civili del medesimo matrimonio, non impedisce la prosecuzione del giudizio di divorzio ai fini della decisione in ordine alla domanda di determinazione dell’assegno divorzile.
(Cassazione Civile, Sezioni Unite, 31 marzo 2021, n. 9004)
Le norme sulle distanze legali valgono tra fondi privati e non quando si tratti di opera costruita su area di proprietà demaniale
L'art. 873 c.c., che regola la distanza da osservarsi tra costruzioni su fondi finitimi non è applicabile alle costruzioni erette su suolo pubblico (nella specie, chiosco per vendita di bevande collocato sul marciapiede di una piazza), in confine con i fondi dei proprietari frontisti, ai quali spetta soltanto l'uso normale delle piazze e delle strade e l'eventuale limitazione di tale uso non lede un diritto soggettivo del frontista ma può ledere soltanto l'interesse occasionalmente protetto alla conservazione dei vantaggi derivanti da detto uso normale, come la visuale, l'accesso.
(Cassazione Civile, 19 marzo 2021, n. 7857)
Cancellato il profilo Facebook di un avvocato: è danno alla vita di relazione
La cancellazione del profilo social personale di un professionista operata da un social network in assenza delle legittime cause indicate nel regolamento contrattuale e senza informare l’utente delle ragioni della rimozione, costituisce un danno alla vita di relazione, alla possibilità di manifestare il proprio pensiero e in ultima analisi alla stessa identità personale, la quale viene oggi costruita e rinforzata anche sulle reti social.
(Tribunale di Bologna, ordinanza, 10 marzo 2021)
Sulla vendita del macchinario agricolo sprovvisto della documentazione identificativa
Nella vendita di veicoli a motore la mancata consegna da parte del venditore della documentazione relativa al bene compravenduto costituisce un grave inadempimento che legittima la parte acquirente a chiedere la risoluzione del contratto e che, a norma dell'art. 1453, comma 3, c.c., non assume rilevanza la consegna tardiva, non potendo più il compratore adempiere a tale obbligazione dopo la proposizione nei suoi confronti della domanda di risoluzione. Il principio è applicabile anche alla documentazione inerente i veicoli del tipo di quelli oggetto del contratto di compravendita in esame, ovvero la targhetta identificativa contenente il numero del telaio della roto-pressa, qualificabile come macchina agricola, ai sensi dell'art. 57 c. strad..
(Cassazione Civile, 30 marzo 2021, n. 8767)
Alimenti al coniuge in condizioni di indigenza
Dopo molti anni dall’allontanamento dalla casa coniugale non è plausibile che l’ex coniuge richieda l’assegno divorzile, ma deve rivolgersi alla disciplina dettata in tema di alimenti ex art. 433 c.c., tenuto conto anche dell’obbligo di prestare gli alimenti previsto dalla legge cui sono tenuti pure i figli maggiorenni.
(Cassazione Civile, ordinanza, 26 marzo 2021, n. 8628)
Omessa manutenzione del bene pubblico
Ove dall’omessa custodia e manutenzione della strada pubblica derivi un'alterazione del deflusso delle acque che rechi danno alle colture di un fondo, il proprietario del medesimo è legittimato alla generale azione risarcitoria ex art. 2043 c.c., per il ristoro del danno, eventualmente comprensivo dell'esborso per l'esecuzione di opere necessarie ad evitarne la reiterazione.
(Cassazione Civile, ordinanza, 24 marzo 2021, n. 8272)
Sulla funzione del coordinatore genitoriale
L'istituzione di un coordinatore genitoriale non solo è compatibile con la situazione di forte conflitto tra i genitori, ma può ben aiutare a risolvere situazioni che causano forte conflittualità, nell’obiettivo di ristabilire una minima collaborazione.
(Tribunale di Pavia, 20 dicembre 2020)