L’azione del socio per danno da perdita della quota
Ove il socio agisca in giudizio per ottenere il risarcimento di danni, come la perdita di valore della sua quota di partecipazione sociale, quale riflesso patrimoniale ascrivibile al comportamento colposo dell’amministratore, indipendentemente dalla fondatezza della richiesta, non può formularsi domanda ai sensi dell’art. 2476, comma 6, c.c., poiché tale rimedio è esperibile solo ove sia stata dedotta l’esistenza di un danno direttamente subito e non anche di un danno patrimoniale indiretto.
(Tribunale di Roma, sezione impresa, 22 ottobre 2018, n. 20164)