Violazione del Codice della strada da parte del minore: sanzione ai genitori
In caso di violazione amministrativa commessa da minore degli anni diciotto, della stessa risponde, a norma della l. n. 689 del 1981, art. 2, applicabile anche agli illeciti amministrativi previsti ai sensi dell'art. 194 C.d.S., colui che era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto. Ne consegue che, in caso di violazione commessa da minore, fermo l'obbligo di redazione immediata del relativo verbale di accertamento, la contestazione della violazione deve avvenire nei confronti dei soggetti tenuti alla sorveglianza del minore con la redazione di apposito verbale di contestazione nei loro confronti, nel quale deve essere enunciato il rapporto intercorrente con il minore che ne imponeva la sorveglianza al momento del fatto e la specifica attribuzione ad essi della responsabilità per l'illecito amministrativo.
(Cassazione Civile, 17 giugno 2022, n. 19619)
L’automobilista è fermo al semaforo .. ma è al telefonino!
E’ legittima la sanzione comminata all’automobilista sorpreso ad utilizzare il telefonino, senza auricolare né vivavoce, mentre aveva fermato la macchina in attesa che scattasse il semaforo verde. Infatti, anche in caso di interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione, permane il divieto di usare far uso del cellulare.
(Cassazione Civile, ordinanza 23 ottobre 2020, n. 23331)
Autovelox ed obbligo di taratura
L’autovelox, quale strumento di rilevazione dei limiti di velocità, deve essere omologato e sottoposto a taratura periodica. In presenza di un certificato di taratura, emesso dall'amministrazione competente, il Giudice, esprimendosi sulla validità di un verbale di accertamento della violazione del codice stradale, non deve spingere il proprio esame sino alla verifica delle modalità con le quali la stessa taratura è stata effettuata.
(Cassazione Civile, 12 luglio 2018, n. 18354)