Il continuo dolore fisico da trattamenti radioterapici errati configura danno morale
Il danno morale patito a seguito di trattamenti radioterapici che hanno causato disturbi cronici al paziente è compreso nell’indicazione del danno morale prevista dalle tabelle milanesi; il continuo dolore fisico patito è già da valutarsi nella componente del danno e non costituisce ulteriore danno morale.
(Cassazione Civile, 12 settembre 2022, n. 26805)