Il danno da lesione della reputazione va provato essendo un danno-conseguenza
Il danno da lesione della reputazione è un danno ai diritti assoluti della personalità costituzionalmente protetti. Tale danno è però un tipico danno-conseguenza che non coincide con la lesione del semplice interesse (ovvero non è in re ipsa). Dev’essere perciò opportunamente allegato e provato da chi chiede il relativo risarcimento anche mediante presunzioni ed anche tramite valutazioni prognostiche trattandosi di un pregiudizio che può proiettarsi nel futuro, con quantificazione anche in via equitativa.
(Cassazione Civile, ordinanza 16 aprile 2018, n. 9385)