Il risarcimento del danno patrimoniale non può essere escluso se al momento del sinistro la danneggiata era casalinga
Nella liquidazione del danno, il giudice di merito non può prescindere da un adeguato accertamento prognostico della riduzione della possibilità di guadagno nella sua proiezione futura, limitandosi ad escludere il danno patrimoniale per il solo fatto che al momento del sinistro il danneggiato non svolgeva alcuna attività lavorativa (nella specie, la danneggiata svolgeva l’attività di casalinga).
(Cassazione Civile, 14.11.2017 n. 26859)