Il rispetto delle distanze tra costruzioni in caso di sopraelevazione
In materia di distanze legali tra edifici la modificazione del tetto di un fabbricato può integrare sopraelevazione e, come tale, una nuova costruzione se essa produce un aumento della superficie esterna e della volumetria dei piani sottostanti, così incidendo sulla struttura e sul modo di essere della copertura. Spetta peraltro al giudice di merito di volta in volta verificare, in concreto, se l’opera eseguita, avendo carattere ornamentale e funzioni meramente accessorie rispetto al fabbricato, vada esclusa dal calcolo delle distanze legali ovvero se, al contrario, l’opera presenti le anzidette caratteristiche e sia, come tale, assoggettata alla disciplina sulle distanze vigente al momento della sua realizzazione.
(Cassazione Civile, 24 giugno 2022, n. 20428)