La sentenza ecclesiastica non impedisce la prosecuzione del giudizio di divorzio per la determinazione delle disposizioni economiche

Il riconoscimento dell’efficacia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio religioso, intervenuto dopo il passato in giudicato della pronuncia di cessazione degli effetti civili del medesimo matrimonio, non impedisce la prosecuzione del giudizio di divorzio ai fini della decisione in ordine alla domanda di determinazione dell’assegno divorzile.

(Cassazione Civile, Sezioni Unite, 31 marzo 2021, n. 9004)