Legittimo l’affido del minore al Comune in caso di accesa conflittualità genitoriale

Poiché l’art. 337 ter c.c. attribuisce al giudice del merito un potere amplissimo in ordine all’adozione dei provvedimenti più convenienti per la prole, è legittimo l’affidamento del minore al Comune di residenza in presenza di una situazione di conflittualità accesa tra genitori (comportamento prepotente ed aggressivo del padre e oggettiva difficoltà della madre, anche perché soggetto debole, di avere un confronto sereno con il padre, per le decisioni di rilievo riguardanti il minore).

(Cassazione Civile, 8 novembre 2021, n. 32404)