Illecito deontologico permanente e prescrizione della violazione

L’avvocato che si appropria dell’importo dell’assegno emesso a favore del cliente, omettendo persino di informarlo dell’esito del processo, realizza una condotta che viola la norma deontologica continuamente e che si protrae fino alla messa a disposizione del cliente delle somme dovute.

(Cassazione Civile, 21 febbraio 2019, n. 5200)