Diritto alle agevolazioni sulla prima casa: abitazione di lusso se supera i 240 metri.

Ai fini fiscali devono essere considerate abitazioni di lusso, ai sensi del d.m. 2 agosto 1969, art. 6, tutti gli immobili aventi una superficie utile complessiva maggiore di 240 metri quadrati, a nulla rilevando che si tratti di appartamenti compresi in fabbricati condominiali o di singole unità abitative.

(Cassazione Civile, sez. trib., 16 aprile 2020, n. 7850)


Agevolazioni prima casa e requisito della residenza

La previa residenza anagrafica (ovvero il previo svolgimento di attività lavorativa) nel Comune dove si intende acquistare un immobile costituisce presupposto necessario ai fini del godimento dei benefici fiscali per l'acquisto della prima casa e ciò sia con riferimento agi atti soggetti ratione temporis alla disciplina di cui al d.l. 7 febbraio 1985 n. 12, conv. nella legge 5 aprile 1985 n. 118, sia con riferimento a quelli soggetti ratione temporis alla l. 31 dicembre 1991, n. 415. Il requisito in questione può essere dimostrato solo attraverso le risultanze anagrafiche, a nulla rilevando una residenza di fatto.

(Cassazione Civile, 17 marzo 2020, n. 7352)