Nullo il decreto ingiuntivo dei genitori contro il figlio finalizzato a sottrarre beni ai creditori
Se nel corso degli anni i genitori hanno destinato al figlio denaro a fondo perduto favorendone un arricchimento privo di corrispettività e, solo in prossimità del suo default, si sono muniti di un riconoscimento di debito (e di un assegno bancario) azionandolo poi anche in via monitoria, è da accogliersi l’opposizione di terzo ex art. 404 C.p.C. promossa dagli altri creditori (massima non ufficiale).
(Tribunale di Parma, 15 aprile 2019, n. 613)