Sul compenso per la carica di amministratore in virtù di delibera assembleare emessa come pro-forma quando la società era in stato di insolvenza
Il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione è integrato laddove l’amministratore prelevi dalle casse sociali somme a lui spettanti come compensi, se questi sono genericamente indicati nello statuto, non sono giustificati da dati ed elementi di confronto che ne consentano una oggettiva valutazione e vi sia stata determinazione del loro ammontare con delibera assembleare adottata solo pro-forma.
(Cassazione Civile, sez. penale, 26 gennaio 2021 n. 3191)