Il comportamento imprevedibile del pedone esclude la responsabilità dell’automobilista investitore

La responsabilità del conducente che investa il pedone è esclusa non solo in ragione dell’attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali, ma solo se sia dimostrata la ricorrenza di un comportamento imprevedibile ed anormale dell’investito tale che l’investitore non abbia l’oggettiva possibilità di avvistarlo e di evitare l’evento, ricorrendo ad una manovra salvifica, sempreché all’investitore non sia rimproverabile la violazione delle regole della circolazione stradale e quelle di comune prudenza (nella specie, il repentino attraversamento della strada – congestionata dal traffico – , compiuto dal pedone uscito dalla vegetazione di un’aiuola e lontano dalle strisce, escludeva l’automobilista da ogni responsabilità per l’investimento).

(Cassazione Civile, 18 marzo 2022, n. 8940)