Atti di bullismo in danno di uno studente e responsabilità del MIUR
Il MIUR risponde dei danni patiti da uno studente di 10 anni, rimasto vittima di atti di bullismo consumati nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, ad opera di un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo del bambino ferito. I soprusi hanno avuto luogo a causa dell’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e non docente addetto alla struttura scolastica: gli insegnanti oltre a non aver vigilato, non avevano neppure avvisato i genitori, con sollecitudine, di quanto occorso.
(Tribunale di Potenza, 12 aprile 2021, n. 380)