Spetta il risarcimento agli eredi del defunto anche se questi non indossava la cintura di sicurezza al momento del sinistro

In caso di domanda di risarcimento del danno “iure proprio” proposta dai congiunti della vittima di un sinistro stradale mortale, l’idoneità della condotta colposa dell’ucciso a contribuire alla concausazione del danno deve essere apprezzata verificando, sulla base degli elementi probatori assunti a presupposto del giudizio fatto, l’effettiva incidenza avuta sull’evento morte dalla trasgressione della regola cautelare – generica o specifica – allo stesso ascritta (la perizia aveva rilevato che le deformazioni strutturali riportate dall’auto del de cuius a seguito dell’incidente erano tali per cui l’evento morte si sarebbe realizzato con altissima probabilità anche nel caso in cui il conducente avesse regolarmente allacciato la cintura di sicurezza).

(Cassazione Civile, 12 dicembre 2023, n. 34625)