Il nipote va sempre risarcito per l’uccisione della nonna
In tema di domanda di risarcimento del danno non patrimoniale “da uccisione”, proposta “iure proprio” dai congiunti dell’ucciso, mentre costituisce presupposto di fatto del danno risarcibile l’esistenza di rapporti costanti di reciproco affetto e solidarietà con il familiare defunto, l’esistenza di un legame eccedente l’ordinario rapporto di affetto, come del resto lo stesso rapporto di convivenza, costituiscono circostanze rilevanti ai fini della liquidazione del danno e, dunque, incidenti sull’aspetto del quantum e non dell’an.
(Cassazione Civile, ordinanza, 22 febbraio 2021 n. 4655)