La mancata indicazione dei nomi di moglie e figlia nel manifesto funebre dell’ex coniuge non cagiona loro alcun danno risarcibile

Il manifesto funebre commissionato dalla nuova compagna del de cuius ove è stata volutamente omessa l’indicazione della moglie e della figlia fra i vari parenti menzionati del defunto, non può, di per sé solo, ledere lo status di moglie e di figlia in capo alle stesse, pertanto queste ultime non vantano alcun diritto al risarcimento del danno (in particolare per la Corte non sussiste alcuna lesione del diritto al nome).

(Cassazione Civile, ordinanza 16 gennaio 2020, n. 797)