La risoluzione del contratto e la convenienza del richiedente

Per pronunciare la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 Cod. Civ. il giudice non deve accertare altro che il contratto, l’inadempimento e se quest’ultimo sia grave avuto riguardo all’interesse della controparte. Sicché, ogniqualvolta questi elementi vengano accertati, la domanda di risoluzione dovrà essere necessariamente accolta, senza che il Giudice possa indagare oltre sulla convenienza o meno della domanda per i richiedenti.

(Cassazione Civile, 20 febbraio 2018, n. 4022)