Un solo inadempimento non basta per provare lo stato di insolvenza
Lo stato d’insolvenza di un imprenditore commerciale, quale presupposto per la dichiarazione di fallimento, si realizza in presenza di una situazione di impotenza strutturale, e non soltanto transitoria, a soddisfare regolarmente e con mezzi normali le proprie obbligazioni, a seguito di venir meno delle condizioni di liquidità e di credito necessarie alla relativa attività.
(Cassazione Civile, 10 giugno 2019, ordinanza n. 15572)