Rimborso del prezzo del volo non fruito per causa non imputabile al passeggero
Sebbene il decreto Cura Italia, a partire dal 13 marzo 2020, abbia consentito alle compagnie aeree di offrire un voucher come unica forma di rimborso, il Regolamento comunitario 261/2004, che disciplina i diritti dei passeggeri nel settore del trasporto aereo, prevale: sono i passeggeri ad avere il diritto di scegliere. Nel caso preso in esame “l’unica normativa applicabile è il Reg. CE n. 261/2004, artt. 5 e 8, comportante il rimborso del prezzo del volo non fruito per causa non imputabile al passeggero”.
(Giudice di Pace di Palermo, 31 marzo 2021, Dott. Piro)