Le minime violazioni della Privacy non sono risarcibili quali danni non patrimoniali
In tema di violazione dei dati personali, il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’art. 15 d.lgs. n. 196/2003 (Codice della privacy), pur determinato da una lesione del diritto fondamentale alla protezione dei dati personali tutelato dagli artt. 2 e 21 Cost. e dall’art. 8 CEDU, non si sottrae alla verifica della “gravità della lesione” e della “serietà del danno”, esso dunque non è in re ipsa non identificandosi il danno risarcibile con la mera lesione dell’interesse tutelato dall’ordinamento, ma con le conseguenze di tale lesione.
(Cassazione Civile, 10 giugno 2021, n. 16402)