Il peso dell’Hummer supera quello consentito per la patente B: il contratto di acquisto non può essere risolto
Si verte in tema di aliud pro alio quando la difformità del bene consegnato rispetto a quello pattuito incide sulla natura e, quindi, sull’individualità, consistenza e destinazione della stessa, in modo da potersi ritenere che esso appartenga ad un genere del tutto diverso da quello posto a base della decisione del compratore di effettuare l’acquisto, o quando la cosa consegnata presenti difetti che le impediscano di assolvere alla sua funzione o a quella concreta assunta come essenziale dalle parti, facendola degradare in una sottospecie del tutto diversa da quella dedotta in contratto, risultando inidonea ad assolvere alla funzione economico-sociale dedotta in contratto ed insuscettibile di fornire l’utilità richiesta (esclusa l’ipotesi de quo nella vendita di un veicolo con un peso massimo di carico per quale il l’acquirente avrebbe dovuto dotarsi di patente di guida diversa dalla B, nonostante le rassicurazioni diverse fornite dalla concessionaria; secondo la Corte, il veicolo venduto non era privo delle caratteristiche funzionali necessarie a soddisfare i bisogni dell’acquirente né aveva difetti che lo rendevano inservibile).
(Cassazione Civile, 24 agosto 2023, n. 25230)